Gli attori privati La partecipazione privilegiata del settore privato, come auspicato dal l’UpM, trova in questo progetto una possibilità di sviluppo già sperimentata  con successo. Nel primo progetto europeo BEACHMED, figurava tra i partner anche l’EUDA (European Dredging Association www.european-dredging.info) che riunisce le più importanti società europee di dragaggio e che ha finanziato uno studio di fattibilità delle soluzioni proposte rispetto alle tecnologie esistenti nell'industria dei dragaggi. Inoltre, tra le iniziative chiave riconosciute dall’UpM  quali la Protezione Civile a lungo termine, è possibile definire un ruolo preciso per i soggetti  privati che, in questo caso, rappresentano un interlocutore indispensabile per calibrare le scelte tecnologiche per lo sfruttamento delle risorse individuate. Come si è già avuto modo di vedere in precedenza, questo settore è pronto a finanziarie un progetto che gli permetta di conoscere un importante mercato potenziale nel Mediterraneo e che può offrire delle possibilità di occupazione importanti nel settore marittimo. Ancora una volta quindi, si tratta di percorrere delle strade già conosciute nel corso di altre esperienze e la cui possibilità di successo è concreta ed assicurata.

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