Le Università Se da un lato le amministrazioni competenti in materia di pianificazione costiera devono svolgere il loro ruolo di leadership nei progetti di adattamento territoriale, dall'altro, il contributo del mondo della scienza è fondamentale per trovare le soluzioni tecnologiche più recenti e sostenibili ai problemi individuati dalle amministrazioni. Con il suddetto progetto Beachmed-e (Operazione Quadro Regionale del programma INTERREG IIIC) le Amministrazioni Pubbliche partner (9) hanno coordinato 30 Università/Istituti per la realizzazione di 9 progetti. Grazie a questa organizzazione, si sono potuti ottenere dei risultati concreti quali l'individuazione e la caratterizzazione di diversi giacimenti di sabbia sottomarini (Département de l’Hérault, Regione Liguria) o l'individuazione e la caratterizzazione di stock sabbiosi utilizzabili per ripascere le spiagge (Generalitad de Catalunia) oppure ancora il monitoraggio dei cambiamenti climatici su scala regionale (Regione Emilia-Romagna, Direction Régionale de l’Equipement Languedoc-Roussillon), ecc. E' esattamente di questo genere di organizzazione di cui c'è bisogno per avviare un programma di ricerca mediterraneo che abbia come scopo la ricerca di risorse contro i rischi dei CC.  E’ possibile  quindi fare tesoro di questa esperienza e coinvolgere tutte le strutture scientifiche che abbiano sviluppato un know-how molto avanzato e ben calibrato circa le politiche sostenibili di adattamento ai CC .

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