Il litorale riveste un ruolo centrale nell’ambito delle attività umane: la riva del mare offre condizioni privilegiate per l’insediamento delle popolazioni e lo sviluppo di varie attività. La pressione antropica sul litorale è aumentata in tutto il mondo ed è destinata ad aumentare ulteriormente, minacciando l’ambiente costiero e marino; il tessuto urbano che interagisce con il litorale risente degli impatti delle infrastrutture portuali e delle attività produttive legate al mare e si trova ad affrontare dinamiche costiere distruttive. Il limite tra terra e mare è divenuto un’area di conflitti e di rischi.
Gli interventi di difesa e riqualifica della costa devono far parte di una gestione globale del territorio che prenda in considerazione la vulnerabilità della zona costiera e consenta una programmazione delle risorse a medio ed a lungo termine. Questa gestione deve implicare tutti i livelli decisionali e fare riferimento a conoscenze, competenze e strumenti integrati. L’organizzazione e la gestione del territorio, condotta mediante la pianificazione territoriale e urbana, e l’applicazione delle norme che disciplinano lo sfruttamento del suolo, agevolano l’attuazione dei concetti di sviluppo sostenibile, combinando le peculiarità territoriali e socio-economiche; questo approccio consente la tutela dei paesaggi locali e regionali che rappresentano una risorsa fondamentale per tutto il bacino mediterraneo.
Il progetto proposto intende integrare, nell’ambito di un contesto operativo coerente, le componenti di un piano tipico di gestione della costa, ovvero: costruzione di scenari dei rischi costieri a breve e lungo termine; identificazione di modalità di analisi ed intervento per la salvaguardia dell’ambiente e la protezione degli insediamenti costieri; strategie operative per la gestione urbana della costa in una schema concettuale che considera la conservazione in maniera attiva ed in un contesto di sviluppo sostenibile delle zone costiere.