La proposta elaborata per la misura 2.2 del progetto BEACHMED-e comprende cinque enti pubblici di ricerca appartenenti a tre paesi dell’Unione Europea e a quattro diverse regioni che collaboreranno per 24 mesi. Tale progetto è volto a studiare la dinamica litoranea e le relative conseguenze, tramite l’approfondimento delle quattro aree di ricerca scientifica illustrate a continuazione: 1. la caratterizzazione dei climi ondosi e delle condizioni idrodinamiche e metereologiche, sulla base di misurazioni e modellazioni; 2. lo studio dei fenomeni erosivi e delle mareggiate nelle zone litoranee; 3. lo studio dei processi di deterioramento delle opere artificiali di protezione dei litorali e lo sviluppo di metodi per il monitoraggio e la previsione del loro comportamento; 4. lo studio delle interazioni tra moto ondoso e biotopi marini (esempi di prateria di Posidonia oceanica). Questi aspetti sono studiati in un certo numero di cantieri ripartiti sull’insieme delle regioni dei partner. I siti studiati comprendono litorali prevalentemente sabbiosi, con eventuali strutture artificiali di protezione del litorale e/o praterie di Posidonia oceanica. La gestione di questi aspetti si basa innanzitutto su una valida determinazione dell'idrodinamica costiera delle zone in questione. Pertanto, i lavori condotti dai team di ricerca hanno come denominatore comune la modellazione numerica e la misurazione in-situ dei processi idrodinamici ed idrosedimentari litoranei. Inoltre, i partner hanno adottato la medesima metodologia, di seguito riepilogata: 1. Selezione dei cantieri di studio in linea con le problematiche trattate e sintesi bibliografica dei dati idrodinamici e di altri dati disponibili in questi cantieri; 2. Organizzazione e conduzione di campagne di misurazione idrodinamica in base a varie scale temporali e spaziali nei cantieri studiati; 3. Modellazione dei processi idrodinamici, idrosedimentari e/o idiobiologici convalidati e tarati in base alle misurazioni esistenti e/o acquisite nei cantieri che fanno parte del progetto; 4. Realizzazione di prodotti ad hoc per le varie problematiche trattate: atlante idrodinamico del litorale (erosione e mareggiate), determinazione dei CSI (Coastal State Indicators – Indicatori dello Stato Costiero), mappe della dinamica delle praterie di Posidonia oceanica, documenti di sintesi; 5. Realizzazione (o aggiornamento) delle banche dati e dei siti web, tale da consentire l’archiviazione dei dati rilevati e dei risultati delle modellazioni per costituire una base documentale utilizzabile a breve termine dai responsabili della gestione dei litorali.