L’erosione delle coste è un fenomeno che produce effetti significativi sull’area terrestre-marittima della Zona Costiera. Il deterioramento o la distruzione completa delle coste si ripercuotono sull’ambiente marino e terrestre, sulla pesca, sullo sfruttamento della regione marittima e sulla vita sociale ed economica degli abitanti della regione. Il problema assume proporzioni ancora più importanti laddove si verifica la co-gestione di varie strutture, a livello centrale e locale, la sovrapposizione di competenze diverse per la gestione delle coste, la pressione per una maggiore urbanizzazione con la conseguente costruzione di case di vacanza sulle regioni terrestri, il cambio di destinazione d’uso del suolo, la crescita del turismo, la piscicoltura intensiva, la pianificazione e la realizzazione di grandi opere infrastrutturali (porti) e di strutture centrali che non prendono in considerazione tutte le parti interessate. Conseguentemente, se si vuole gestire e sfruttare la Zona Costiera in una prospettiva di crescita sostenibile, è necessaria una regolamentazione globale, normative definite ed enti muniti di autorità e competenze chiare. Questo sottoprogetto sarà suddiviso in due parti, la Parte 1 relativa all’utilizzo del quadro normativo per lo sfruttamento dei giacimenti sottomarini ed i ripascimenti e la Parte 2 relativa alla promozione di un Osservatorio Europeo per la Difesa delle Coste del Mediterraneo e più precisamente:
Parte 1
La Parte 1 del sottoprogetto risponde alla necessità di elaborare la proposta di una normativa europea (norme e regole) in materia di utilizzo dei giacimenti marini e dei ripascimenti nell’ottica di un utilizzo e difesa globale delle zone costiere. L’obiettivo è quello di privilegiare, all’interno del quadro normativo studiato, i contributi ed i filoni di tipo « regolatore », ovvero i profili di conoscenze tecnico-scientifiche ed anche extra-giuridiche. A tal fine, è necessaria una produzione costante di « regole » (strutturalmente diverse dalle leggi e dai regolamenti), volte ad organizzare le azioni e gli utilizzi specifici del settore. I sistemi regionali esaminati saranno i seguenti: Lazio, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana per l’Italia, Macedonia orientale e Creta per la Grecia e Catalogna per la Spagna. Inoltre, le regioni mediterranee indirettamente coinvolte nel progetto saranno prese in considerazione a seconda dell’importanza obiettiva che rivestono in vista di un disegno normativo europeo.
Lo studio comporterà le seguenti attività:
a) approfondimenti delle principali esperienze a livello comunitario (Beachmed, Eurosion) e dei contesti internazionali ed europei di regolamentazione; b) indagine specifica sull’interpretazione del regolamento e sul ruolo delle norme e delle regole europee e dei sistemi interni considerati; c) studio dell’applicabilità organizzativa e funzionale di un sistema di regolamentazione delle attività di difesa e gestione ambientale e funzionale della costa (per esempio, l’utilizzo di materiali e sedimenti per il ripascimento, le attività di protezione e recupero dei sistemi dunari, le attività di protezione e di recupero delle praterie di fanerogame, le norme che disciplinano le attività estrattive nei giacimenti marini).
Parte 2
La Parte 2 del sottoprogetto risponde alla necessità di creare un Osservatorio europeo per la difesa delle coste mediterranee. Lo studio relativo alla proposta di istituire un Osservatorio europeo per la difesa delle coste mediterranee include la registrazione delle strutture coinvolte nella gestione e nella protezione della Zona Costiera, la descrizione delle modalità e dei sistemi di controllo di ogni regione e la valutazione di tali sistemi. La proposta dovrà suggerire un sistema moderno per registrare ed osservare il fenomeno di erosione delle coste, per gestire e sfruttare la zona costiera, tramite la creazione di un osservatorio, che a sua volta comporta la selezione di indicatori e parametri specifici e la creazione di una banca dati associata. Inoltre, ai fini di un utilizzo più preciso del fenomeno erosivo, la proposta descriverà un sistema informatico strutturato per la gestione e l'assimilazione dei dati, la modellazione e la simulazione dei processi dinamici nella Zona Costiera, con l’ausilio di un sistema informativo geografico (GIS) che distribuisce le informazioni statistiche e cartografiche elaborate nella Zona Costiera.